EUROfusion Work Packages
  • Nome dei progetti:
    EUROfusion Work Packages
  • Personale ICMATE coinvolto:
  • Data inizio-fine, durata:
    2014 - 2020
  • Finanziamento:
    Grant Agreement n. 633053 EUROfusion "Implementation of activities described in the Roadmap to Fusion during Horizon2020 through a Joint programme of the members of the EUROfusion consortium", nell’ambito del Programma Horizon 2020.
  • Link:
    Sito Web:   www.euro-fusion.org
    Twitter:   @fusionincloseup

I progetti WP (Work Packages) del consorzio internazionale EUROfusion si sviluppano nell'ambito delle attività di ricerca sull'energia a fusione e sono finanziate dal programma EURATOM Horizon 2020. I progetti hanno lo scopo di contribuire alla realizzazione del primo prototipo di reattore nucleare a fusione DEMO (Demonstrating fusion power reactor) per la dimostrazione di fattibilità scientifica e tecnologica della produzione di energia a partire da reazioni di fusione. In particolare:

  • il progetto WP14 MAT (Materials project), nell'ambito del task EDDI (Engineering Data and Design Integration), si pone l'obiettivo di effettuare misure di natura meccanica e termo-meccanica su materiali innovativi candidati per la costruzione del futuro reattore.
  • i progetti WPMST1 (Medium Size Tokamak, che nell’ambito Eurofusion coordina l’uso di impianti ASDEX, MAST e TCV) e del WPPFC (Plasma Facing Components) studiano i problemi relativi all’interazione tra plasma e le pareti entro le quali esso è confinato.

Le attività di ricerca dell'istituto ICMATE-CNR, sede di Milano, riguardano:

  • nell'ambito del progetto WPMAT-EDDI, l'esecuzione di prove di trazione, di fatica oligociclica e di creep ad elevate temperature (secondo gli standard ASTM o altri standard specifici) su acciai speciali a bassa attivazione e leghe CuCrZr, per la determinazione del Materials Database necessario alle fasi di progettazione di DEMO.
  • nel contesto dei progetti WPMST1 e WPPFC lo studio sperimentale del comportamento di polveri metalliche che, depositate in condizioni controllate su materiali candidati (tipicamente tungsteno) all’uso nei reattori, vengono esposte al plasma: effetti e morfologie vengono analizzati tramite microscopia elettronica ad alta risoluzione. Si eseguono inoltre campagne sperimentali volte alla misurazione, tramite metodi elettrostatici, della forza di adesione tra particelle e substrato.

L'attività viene svolta in base all’Accordo di Collaborazione Scientifica sottoscritto fra gli Istituti ISTP (ex IFP)-CNR e ICMATE-CNR, con ENEA ente nazionale firmatario del Consortium Agreement.