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I metodi di sintesi in fase liquida, quali i processi idrotermali / solvotermali e la precipitazione, permettono di preparare un gran numero di composti cristallini inorganici e ibridi con diverse morfologie tra cui nanoparticelle monodisperse, piastrine, fili, strutture porose, mesocristalli ed eterostrutture [Figura 1]. Uno dei vantaggi più significativi di questi metodi è il controllo efficace della composizione, della dimensione e forma delle particelle variando parametri fisici e chimici come temperatura, concentrazione, pH e composizione del solvente, nonché utilizzando diversi precursori e mineralizzanti, ed inoltre aggiungendo modificatori della crescita come molecole organiche polari e polimeri idrofili. Un esempio di controllo della morfologia è mostrato nella [Figura 2] per le particelle di SrTiO3. Pertanto, il processo di sintesi può essere progettato per ottenere materiali con proprietà funzionali (ad esempio elettriche, ottiche, catalitiche) migliorate o peculiari modificando la superficie specifica, le facce esposte e l'organizzazione interna come nei mesocristalli. I nanocristalli di LiNbO3 con morfologia cubica sintetizzati in glicole etilenico [Figura 3] mostrano una generazione di seconda armonica molto intensa nella regione del vicino UV con una vasta gamma di possibili applicazioni fotoniche. L'ulteriore ingegnerizzazione delle particelle consente al materiale di adattarsi all'applicazione specifica o di aggiungere altre funzionalità. Ciò è possibile mediante drogaggio controllato e modifica della superficie, ad esempio introducendo gruppi funzionali o rivestendo le particelle con un guscio di un composto diverso [Figura 4].


  • COMPETENZE:

    Il nostro gruppo ha una lunga esperienza nella chimica in soluzione e nella sintesi in fase liquida di perovskiti dielettriche e ferroelettriche come BaTiO3 e SrTiO3 e altri composti tra cui ZnO, TiO2, Ni (OH)2, LiNbO3 e Bi4Ti3O12. Abbiamo anche sviluppato metodi di sintesi per la preparazione di particelle core-shell (BaTiO3@Fe2O3, BaTiO3@SiO2, SrTiO3@BaTiO3, TiO2@Bi2O3, ecc.) sfruttando le nostre conoscenze di chimica colloidale.
    Il laboratorio è dotato di reattori in vetro e PTFE per la sintesi di polveri, reattori tubolari per la produzione continua di particelle, piccoli reattori idrotermali non agitati e un reattore idrotermale dotato di agitazione e controllo di pressione e temperatura.
    La densificazione delle polveri di cui sopra mediante sinterizzazione convenzionale o assisitita da campo esterno permette l’ottenimento di ceramici con microstruttura controllata, costante dielettrica indipendente dalla temperatura e dal campo, accoppiamento multiferroico.


  • PROGETTI E ACCORDI:
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  • RISORSE UTILIZZATE:
    Per lo svolgimento di queste attività sono utilizzate le strutture disponibili nei seguenti laboratori:
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  • COLLABORAZIONI:
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  • PROPOSTE DI TESI:
    • Sintesi solvotermale di particelle di niobato di litio stechiometrico con elevata cristallinità e morfologia controllata.
    • Sintesi idrotermale di eterostrutture di ossidi per fotocatalisi.
    • Particelle composite Titanato di bario – metallo nobile.

  • KEYWORDS:
    sintesi idrotermale sintesi solvotermale precipitazione nanoparticelle particelle core-shell mesocristalli perovskiti titanato di bario