Le opere pittoriche moderne e contemporanee si contraddistinguono per la presenza di pigmenti di sinte-si, di polimeri naturali e/o sintetici e, talvolta, di supporti non convenzionali. La caratterizzazione di tali ma-teriali, argomento di crescente interesse negli ultimi anni, permette la comprensione delle tecniche ese-cutive,dello stato di conservazione delle opere stesse, e può supportare nella verifica di autenticità delle opere stesse In ICMATE tali aspetti vengono studiati sia con indagini in situ, mediante tecniche contactless sia in laboratorio, utilizzando metodologie micro invasive. L’attività di ricerca è particolarmente rivolta allo studio della formazione di saponi e/o ossalati metallici negli strati pittorici. Questi composti di coordinazio-ne si formano sia per interazione tra le componenti organiche ed inorganiche nel dipinto sia per l’effetto dell’ambiente in cui sono conservati. Per comprendere i meccanismi coinvolti nei fenomeni di alterazione la messa a punto di invecchiamento accelerati su repliche risulta fondamentale. Particolare interesse è ri-volto all’effetto dei VOCs (composti organici volatili) sulle stesure pittoriche preparate con le moderne formulazioni. Queste indagini vengono effettuate utilizzando tecniche spettroscopiche avanzate per stu-diare i fenomeni che coinvolgono la superficie (micro FTIR, micro-ATR, SEM-EDX) e il bulk (FTIR, spettro-scopia Mössbauer, NMR, SEM-EDX). Per quanto riguarda le misure in situ, vengono utilizzate la spettro-scopia infrarossa in riflessione esterna (ER-FTIR) e la spettrofotometria nel visibile.