La progettazione e realizzazione di un fotocatalizzatore deve passare attraverso l’attenta analisi delle esigenze applicative. Ciò significa preparare un materiale che nella sua formulazione o forma (solido bulk, polveri nano o micrometriche, materiale supportato) debba essere adatto ad essere applicato al trattamento di acqua o aria, rispondere all’attivazione nel campo di radiazioni disponibile (ultravioletto, visibile o solare) e condurre reazioni il più possibile “pulite”.
Questi prerequisiti si traducono nella progettazione del materiale, nella sua sintesi e nella sua ingegnerizzazione. A valle della preparazione, il fotocatalizzatore deve essere opportunamente caratterizzato per mezzo di tecniche analitiche diagnostiche, capaci di permettere la correlazione tra proprietà chimico-fisiche e proprietà funzionali. In conclusione, il materiale deve poi essere testato dal punti di vista fotocatalitico nel campo di applicazione per cui era stato concepito.