Il settore della conservazione dei manufatti storico-artistici lapidei, naturali e artificiali, è tuttora un ambito molto attivo nella ricerca di nuovi materiali. Infatti, nessuna tipologia di trattamento ha finora dimostrato di garantire risultati completamente soddisfacenti: i composti organici soffrono di incompatibilità col substrato e di irreversibilità a lungo termine, mentre i prodotti inorganici, benché più compatibili, mostrano gli svantaggi della scarsa solubilità e penetrazione.
L’attività ICMATE è rivolta in particolare allo studio/caratterizzazione dei composti utilizzati per il consolidamento della pietra calcarea di interesse storico-artistico (polimeri organici, micro e nano-dispersioni di calcio idrossido) e alla ideazione e sviluppo di materiali innovativi con questa finalità. Negli anni passati, infatti, sono stati sintetizzati diversi alcossidi di calcio, prodotti che reagiscono con l’umidità e la CO2 atmosferiche per dare CaCO₃ e alcoli, comportamento che li rende adatti al consolidamento di pietre, intonaci, malte di vario tipo, dipinti murali a base carbonatica e al trattamento alcalino di materiali cellulosici come legno e carta - [FIGURA 1].

Recentemente è stata testata anche la loro applicazione come consolidanti per sanare le microfessurazioni nel materiale cementizio, problema che non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Questo studio è stato realizzato in collaborazione con l’istituto ZAG (Slovenian National Building and civil engineering institute) di Lubiana, con il dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova e con il centro CIRCe (Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici) - [FIGURA 2] e [FIGURA 3].

Negli anni il gruppo ha acquisito molte competenze nel campo del consolidamento dei materiali lapidei, anche attraverso la partecipazione a progetti internazionali. In particolare la ricerca sugli alcossidi di calcio è stata oggetto in un primo momento di un progetto bilaterale Italia-Francia in collaborazione con LRMH (” Materiali innovativi per il consolidamento della pietra calcarea e dei dipinti murali”) e quindi sviluppata nel corso del progetto europeo NANOMATCH: "Nano-systems for the conservation of immoveable and moveable polymaterial Cultural Heritage in a changing environment" (FP7 THEME [ENV‐NMP.2011.3.2.1‐1]).
Il gruppo ICMATE ha sviluppato notevoli esperienze anche nell’ambito dei protettivi per i materiali lapidei e della loro rimozione, anche grazie alla partecipazione al progetto europeo PANNA (Plasma And Nano for New Age “soft” conservation, FP7-NMP Grant 282998).