La sede di Lecco ha come attività primaria la sintesi di materiali e lo sviluppo di tecniche di processing sugli stessi. Scopo dell’attività è quello di produrre bulk di materiali innovativi o indurre in materiali tradizionali una nanostrutturazione capace di incrementarne le prestazioni funzionali. La strategia caratterizzante l’unità è l’utilizzo del processing termomeccanico di polveri al fine di minimizzare l’apporto termico e le tempistiche di processo minimizzando la crescita di gran e fenomeni diffusivi nel materiale. Questo permette la realizzazione di sistemi nanostrutturati sia a fase singola che compositi. In particolare è stata messa a punto una tecnica originale di sinterizzazione denominata Open Die Pressing (ODP), già sperimentata con successo su diverse classi di materiali termoelettrici (calcogenuri, leghe di Heusler, seleniuri, siliciuri, skutteruditi, tetraedriti) ottenendo campioni con caratteristiche e proprietà confrontabili con i migliori risultati riportati in letteratura. La tecnica induce inoltre un alto grado di tessitura nel materiale, consentendo di sfruttare l’anisotropia per l’ottimizzazione delle proprietà finali.
In ambito più tecnologico, le attività sono focalizzate sullo sviluppo di sistemi di generazione e recupero energetico. Principale obiettivo sono sistemi portatili o per la generazione distribuita. In collaborazione con l’unità di Milano (De Iuliis) sono stati sviluppati sistemi basati su combustione catalitica. In questo ambito vengono svolte attività di supporto ad aziende del territorio per l’ingegnerizzazione di sistemi finalizzati al waste heat recovery industriale.