A partire da fine febbraio, il gruppo di ICMATE-Genova composto da Libero Liggieri, Francesca Ravera ed Eva Santini sarà impegnato nell’esperimento PASTA (Particle-Stabilized Emulsions), condotto sulla Stazione Spaziale Internazionale.
L’esperimento è parte di un progetto internazionale (EU, USA, Russia, Giappone), coordinato da ICMATE e finanziato da ESA, cui partecipano partners accademici ed industriali.
L’esperimento, della durata di circa 4 mesi, utilizzerà l’apparecchiatura Soft Matter Dynamics (SMD), sviluppata da ESA, per studiare gli effetti di tensioattivi sui meccanismi responsabili della stabilizzazione delle emulsioni, sfruttando le condizioni semplificate imposte dall’assenza di peso.
A questo scopo, SMD implementa una serie di diagnostiche ottiche, simili a quelle utilizzate per lo studio di dispersioni micrometriche, che forniscono informazioni sulla dinamica delle goccioline emulsionate e sulle loro dimensioni.
I risultati degli esperimenti consentiranno di avanzare nella formulazione di emulsioni più “green”, con ridotte quantità di tensioattivi in prodotti alimentari, cosmetici, detergenti, prodotti chimici e petrolchimici, con evidenti benefici per la salute e per l’ambiente.
SMD, completa dei campioni da studiare, è arrivata sulla ISS, assieme ad altri moduli sperimentali, materiali e rifornimenti, con il cargo Cygnus NG-17, lanciato il 19 febbraio dalla base di Wallops Island, sulla costa est degli Stati Uniti.
Gli esperimenti sono previsti cominciare il 28 febbraio, dopo che l’astronauta dell’ESA, Matthias Maurer, avrà installato SMD nell’apposito “cassetto” del Fluid Science Laboratory del modulo europeo Columbus.
Le fasi di installazione di SMD, assieme ad altri video relativi all’esperimento, saranno disponibili sul canale Youtube del Belgian User and Operation Center, accessibile dal sito https://busoc.be