I cambiamenti climatici, il surriscaldamento terrestre, l’effetto serra, l’acidificazione, il riscaldamento e l’innalzamento dei mari sono temi di estrema attualità legati alla produzione antropica di diossido di carbonio (CO2). Per questo sempre più spesso si sente parlare della necessità di produrre energia a impatto ambientale zero e di neutralità climatica. Cosa significa? La situazione è critica: occorre fare chiarezza, e bisogna farlo partendo proprio dai più piccoli. Per questo motivo, ICMATE, in collaborazione con Direzione Generale Ufficio Comunicazione Informazione e Urp e Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica e Sostenibile presenta a Genova, al Festival della Scienza che si terrà dal 24 ottobre al 4 novembre un laboratorio per bambini e bambine della scuola primaria.
L'attività vede coinvolti i colleghi ICMATE Dott.ssa Sabrina Presto e Dott. Massimo Viviani.

Come si ottiene energia elettrica pulita dall’acqua, dal sole, dal vento? E dal cibo? Il pubblico, guidato dagli animatori del festival esplorerà un vero sistema integrato fatto di elementi per la produzione di energia a impatto ambientale zero e confronterà gli effetti che derivano dall’impiego di fonti inquinanti, tra i quali l’effetto serra. Vestendo i panni di una molecola d’acqua, giocherà con le reazioni che rendono disponibile l’energia elettrica pulita. Inoltre potrà conoscere la storia delle fonti rinnovabili, note fin dall'antichità e oggi indispensabili per soddisfare i bisogni della società, grazie allo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate. Infine si ricorderà che l'uso di energie rinnovabili non basta per salvaguardare l'ambiente: occorre un consumo intelligente dell'energia. Per info e prenotazioni visitare il sito del laboratorio.


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