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REFERENTI:
CARLO ALBERTO BIFFI
AUSONIO TUISSI
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SEDE:
LECCO
Il Laboratorio Laser è concepito come un centro di competenze e di strumentazioni che consentono di sperimentare l’effetto del fascio laser su differenti materiali metallici. L’approccio consente di studiare l’interazione tra fascio laser e materiale a differenti livelli: dall’effetto del singolo impulso laser sulla materia, che porta ad un riscaldamento localizzato e controllato, allo studio di processi laser, come foratura, taglio, saldatura e trattamento termico.
Il sistema laser presente nel laboratorio è costituito da una sorgente laser in fibra attiva, in grado di erogare potenza sia una modo continuo (continous wave, CW) sia sotto forma di impulsi (pulsed wave, PW) nell’ordine di pochi millisecondi. Il fascio laser viene focalizzato su una dimensione minima pari a 100 μm da una testa da taglio, avente un ugello coassiale per l’adduzione del gas di assistenza. La gestione della movimentazione tra materiale/pezzo e fascio laser è affidato ad una tavola cartesiana 2 D di movimentazione ad alta precisione (area di lavoro di 250 mm x 250 mm).
Per garantire la flessibilità richiesta per poter gestire processi differenti, sono stati progettati e realizzati degli accessori da integrare alla tavola della movimentazione che consentono di gestire in modo opportuno il posizionamento del pezzo da lavorare. Un dispositivo, frutto di un lavoro di tesi di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, è il sistema di posizionamento di un filo sottile per l’esecuzione del trattamento termico di shape setting. La peculiarità di questo sistema è la possibilità di applicare un carico, che viene misurato mediante una microcella di carico inserita nella struttura.
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PARCO STRUMENTALE:
- Sorgente laser in fibra attiva ad Itterbio (mod QCW 300/3000 IPG Photonics)
- Testa di focalizzazione Mini LaserMech
- Sistema di movimentazione 2D Aerotech