<em>PADOVA</em>

La sede ICMATE di Padova svolge attività di ricerca e di trasferimento tecnologico in diversi settori della chimica, dei materiali e dell’energetica.

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PADOVA PADOVA
Direzione

<em>MILANO</em>

La sede ICMATE di Milano svolge attività di ricerca di base ed applicata: le tecnologie dei materiali strutturali e funzionali e la fluidodinamica e tecnologia della combustione.

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MILANO MILANO
Sede distaccata

<em>GENOVA</em>

La sede ICMATE di Genova è impegnata in svariate tematiche dalla progettazione di tecniche sperimentali di avanguardia al trasferimento di tecnologie sviluppate al mondo industriale.

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GENOVA GENOVA
Sede distaccata

<em>LECCO</em>

La sede ICMATE di Lecco si configura come uno dei pochi centri in Italia in grado di operare nella metallurgia secondaria dei materiali metallici avanzati.

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LECCO LECCO
Sede distaccata

Complessi metallici per applicazioni diagnostiche e terapeutiche in medicina nucleare. Sviluppo di sistemi metallo-legante per diagnostica (es 99mTc) e terapeutico (es 64Cu). Sviluppo di sistemi molecolari organo-metallici ad azione citotossica per applicazioni in medicina.

I radionuclidi naturali e artificiali presenti o introdotti accidentalmente nell’ambiente consentono di studiare la tendenza evolutiva di sistemi ambientali dinamici e complessi divenendo uno strumento utile per una corretta valutazione dei rischi ambientali e sanitari. La determinazione dei radionuclidi nelle diverse matrici ambientali e lo sviluppo di metodiche correlate consentono di implementare le informazioni date dalle diverse variabili che possono descrivere una situazione ambientale più o meno complessa. In questo modo si può capire la storia di un sistema ambientale e delle sue caratteristiche.

Questa linea di attività si focalizza sulla progettazione biomeccanica, la modellazione in ambiente virtuale e la realizzazione tramite tecniche additive di protesi per arti superiori ed inferiori basate su combinazioni di materiali funzionali.

L'attività, è focalizzata sullo studio sperimentale della viabilità di linee cellulari in relazione alla idrorepellenza di tessuti fibrosi e all’utilizzo di tecniche non distruttive di analisi di superficie (profilometria 3D confocale) come screening in vitro di risposta al farmaco in confronto a tecniche biochimiche tradizionali.

Questa linea di attività si focalizza sulla progettazione e la valutazione di sistemi basati su materiali intelligenti per ristabilire o riabilitare le capacità di movimento di persone con disabilità neuromotorie, e per migliorare le performance atletiche degli sportivi.